Le linee spigolose, con i passaruota muscolosi e i paraurti scolpiti, costituiscono il tratto distintivo della Toyota C-HR, una sport-utility dalle dimensioni compatte che ha subito di recente un restyling all’interno dell’abitacolo, con un’attenzione particolare alla plancia dei comandi.
Comodità da SUV e design da coupé
Lunga 4,36 metri, la C-HR offre un buon compromesso tra spaziosità e taglio sportivo, grazie alla curvatura del tetto che termina con un piccolo spoiler, che dona alla vettura una grinzosità da coupé.
Un po’ scarso il bagagliaio, che coi suoi 377 litri di base offre poca capacità di carico per un SUV degno di tale nome, anche se la Toyota C-HR da subito fa capire di non voler essere etichettata.
Altra pecca frutto del suo design inconsueto e peculiare è la scarsa visibilità del lunotto posteriore, che in manovra può costituire un limite.
Interni spaziosi e comodi in cui regna la tecnologia
Il lavoro di restyling degli interni che ha subito la nuova versione di Toyota C-HR costituisce tuttavia una buona ragione per guidarla: infatti i volumi sono proporzionati e spaziosi, all’anteriore come al posteriore, grazie anche ai 155 centimetri di altezza complessiva della vettura.
I profili azzurri che contornano il cruscotto fungono poi da elemento di risalto per lo schermo touch da 8 pollici, disposto al centro della plancia, con il quale si può comandare tutto il sistema multimediale, così come usufruire del nuovo sistema di guida satellitare ad alta tecnologia.
A rischista si può poi installare un impianto audio JBL, da 576 watt di potenza complessivi e composto da 9 altoparlanti, distribuiti equamente per un’esperienza sonora sofisticata e ottimale.
Completano la comodità e l’eleganza degli interni i rivestimenti in nappa, di serie su tutte le versioni della Toyota C-HR.
Benzina e ibrido per accontentare le esigenze di tutti
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la nuova Toyota C-HR viene equipaggiata con un propulsore da 1,2 litri sovralimentato, che sviluppa una potenza complessiva pari a 116 CV.
Per gli automobilisti più attenti alle esigenze ambientali è disponibile poi la versione ibrida, composto da un motore da 1800 centimetri cubici a benzina che agisce in combinazione a un propulsore elettrico alimentato a batterie al nichel, che insieme erogano 122 CV.
Su entrambe le versioni è disponibile a richiesta il cambio manuale, mentre la trazione integrale viene installata soltanto sul motore 1,2 turbo.
Prezzi e allestimenti
La Toyota C-HR a benzina è disponibile in 3 allestimenti differenti, vale a dire le versioni Active, Trend e Lounge. Il prezzo di partenza è pari a 24.850 euro per il primo modello, mentre per gli altri due si devono versare rispettivamente 29.600 e 32.450 euro nelle casse delle concessionarie.
La versione ibrida di C-HR, oltre ai 3 modelli sopraelencati, è disponibile anche in un quarto allestimento, denominato style e con un prezzo pari a 32.350 euro, così come in un’edizione limitata, per la quale dovrete staccare un assegno di 34.850 euro.
Per quanto riguarda invece le versioni Active, Trend e Lounge servono rispettivamente 28.550, 30.150 e 32.950 euro.