Due posti, essenzialità degli interni e grinta da vendere: l’Alfa Romeo 4C può essere riassunta in queste caratteristiche fondamentali, che esaltano la sua anima sportiva a scapito del comfort e del lusso.
Ma del resto da un coupé 2 posti nata per scatenarsi in pista, non ci si poteva aspettare che questo, ossia tanta grinta, dimensioni compatte e un abitacolo in cui ci si cala come se si dovesse davvero gareggiare.
Telaio superleggero per esaltare le prestazioni motoristiche
Il segreto dell’Alfa Romeo 4C sta tutto nell’utilizzo di materiali leggeri come alluminio, fibra di vetro e fibra di carbonio, che portano a livelli da competizione il rapporto peso/potenza.
Come se non bastasse, ogni dettaglio della carrozzeria è stato studiato per donare fluidità alla vettura, facilitandone la tenuta di strada e l’inserimento in curva.
All’anteriore spiccano per eleganza ed estrosità il gruppo fari a LED, composto da piccole lucine tondeggianti, e la mascherina triangolare su cui è ben visibile il logo del Biscione, affiancata da altre due prese d’arie con griglia.
Il posteriore invece si caratterizza per un piccolo spoiler accennato e per una coda tronca, dove i fari posteriori tondi e gli scarichi cromati la fanno da padrona.
Altro dettaglio che esalta la sportività dell’Alfa Romeo 4C sono i cerchi da 17 o da 18 pollici a fori tondi, tipici della casa di Arese, che aiutano a mantenere incollata a terra una vettura dal peso complessivo di soli 895 chili.
Interni sacrificati in favore della sportività
Molto scarni invece gli interni, dove il volante risulta essere tagliato nella parte inferiore per dare più spazio alle gambe, il che la dice lunga sui volumi dell’abitacolo.
Il bagagliaio da 110 litri è poi l’emblema del carattere della 4C, fatta per mordere l’asfalto e non per i lunghi viaggi di piacere.
Infine i sedili in tessuto sono avvolgenti e abbastanza comodi, ma concepiti comunque per far apprezzare al guidatore le prestazioni del poderoso motore centrale in lega leggera da 241 CV.
Un motore 1800 con prestazioni da supercar
A tale proposito, nonostante i soli 1800 centimetri cubi del propulsore turbo a benzina a iniezione diretta, l’Alfa Romeo 4C accelera da 0 a 100 in 4,5 secondi netti e raggiunge una velocità di punta pari a 258 km/h.
Prestazioni di tutto rispetto per una coupé leggera e compatta, che fanno quasi avvicinare la 4C al comparto delle supercar internazionali e che sono frutto di uno studio mirato ad alleggerire ogni componente della vettura e ad eliminare qualunque dettaglio considerato superfluo.
Prezzi e allestimenti
L’Alfa Romeo 4C si colloca sul mercato di riferimento in due versioni: la prima, basilare, ha un prezzo di listino pari a 65.550 euro.
La seconda invece, un’edizione limitata ribattezzata col termine “Competizione”, costa la bellezza di 74.600 euro e si contraddistingue per il colore grigio Vesuvio della carrozzeria, sul cui cofano è serigrafato il logo del Biscione, contornato da due piccole bandelle di colore rosso.
Inoltre le prese d’aria in tinta, il tetto completamente in fibra di carbonio e i cerchi da 18 pollici di serie sono ulteriori dettagli che contraddistinguono quest’edizione speciale della 4C, che ne esaltano ancora di più l’anima corsaiola.