Gomme auto, ecco le differenze concrete nelle dimensioni

Più grande significa meglio? In molto ambiti della vita siamo abituati a pensare in questo modo, ma un interessante test condotto dalla rivista tedesca Auto Bild dimostra che – almeno nel settore degli pneumatici auto – questa massima non vale e si rivela lontana dalla realtà.

Un test originale sulle dimensioni delle gomme

I tester tedeschi hanno avuto un’intuizione tanto originale quanto utile: montare sulla stessa auto, una BMW Serie 5, misure differenti della stessa casa produttrice di pneumatici, per scoprire effettivamente quanto la dimensione possa influenzare le prestazioni e quale sia quella migliore per avere performance ottimali alla guida.

Per questa prova, la scelta è ricaduta sui prodotti Vredestein – il brand originario dei Paesi Bassi e poi acquisito dagli indiani di Apollo Tyres – che sono piuttosto noti anche in Italia e comunemente commercializzati anche su eCommerce come EuroimportPneumatici. L’esame ha riguardato 3 modelli di pneumatici in 5 dimensionie questa comparativa può aiutare gli automobilisti a comprendere praticamente quali pneumatici montare e in che misura sulle proprie vetture.

Cinque gomme di misure diverse per una sola auto

Sotto osservazione sono andate le gomme VredesteinUltrac Satin nella misura più piccola 225/55 R17 101W, UltracVorti nelle tre dimensioni centrali 245/45 ZR18 100Y, 245/40 ZR19 98Y e 245/35 ZR20 95Y e UltracVorti R nel formato più grande del test 265/30 ZR21 96Y, quindi con dimensioni a partire dai 17 pollici fino ai 21.

In linea di massima, i tester spiegano che “la scelta di un pneumatico non è automaticamente migliore se il diametro è maggiore” e per ottenere guida e sicurezza ideali – obiettivi a cui dovrebbe tendere ogni guidatore – la misura della gomma “non dovrebbe mai essere troppo distante dalle dimensioni standard previste dal primo equipaggiamento”.

Alcuni risultati del confronto

Dalle prove comparative emergono alcuni risultati interessanti: ad esempio, nello spazio di frenataa una velocità di 100 km/h si fanno preferire le gomme più grandi, con il modello da 21 pollici che si arresta in 35,4 metri mentre quello da 17 pollici arriva a 37,1 metri. Completamente diversa la graduatoria nell’aquaplaning, dove invece la BMW ha iniziato a pattinare già a una velocità di 64,8 km/h con le gomme da 21”, mentre con le piccole da 17 è stata stabile fino a 76,9 km/h.

Gli svantaggi delle gomme grandi

Oltre a non garantire particolari vantaggi di guida – se non nell’handling su asciutto, per cui maggiore è il raggio della gomma e maggiore diventa la velocità media raggiunta in pista – gli pneumatici di dimensioni maggiori hanno anche un effetto collaterale negativo, ovvero il costo.

Non parliamo soltanto del prezzo di listino – che comunque è più che doppio rispetto al modello da 17 pollici (per la precisione, il set Vredesteinpiccolo costa 930 euro, mentre quello da 21 pollici addirittura 2.360 euro), ma anche delle spese correlate, come quelle del consumo di carburante, su cui influiscono le dimensioni.

In particolare, è sempre il modello da 17 pollici a far registrare il coefficiente di resistenza al rotolamento più basso, con 8,3 chilogrammi per tonnellata, mentre la versione da 20 pollici supera i 10 chilogrammi per tonnellata. Questo significa, secondo Auto Bild, che una BMW serie 5 che monta pneumatici da 20 pollici consuma 9,4 litri di carburante per 100 chilometri, mentre una equipaggiata con gomme da 17 pollici risparmia un litro sulla stessa distanza (consumo di 8,3 litri per 100 chilometri).

Il consiglio finale: gomme grandi o piccole?

In definitiva, il test non si chiude in maniera categorica anche perché AutoBild conferma che gli pneumatici di dimensione maggiore migliorano l’aspetto e il design dell’auto, offrono una migliore dinamica di guida, un comportamento di sterzata più preciso e nel complesso una miglior esperienza al volante.

E quindi qual è la scelta migliore per gli automobilisti? Probabilmente la virtù sta nel mezzo, perché la versione da 18 pollici è quella che appare come miglior compromesso tra i cinque pneumatici messi in competizione.