Siamo al Salone dell’Automobile di Francoforte nel settembre del 2009. Oltre al primo freddo autunnale al di fuori della struttura, anche all’interno di essa la “temperatura” non scherza affatto ed è anzi piuttosto calda.
Tra le tantissime vetture esposte spicca la francese Citroën che, proprio in quella data, festeggiava ben 90 anni di attività nel mondo della meccanica e delle quattro ruote.
Praticamente un’istituzione vivente con i suoi modelli C1 e C3, oltre che per la storia intrinseca del celeberrimo marchio francese, caratterizzati da forme compatte mai banali e molto sportive nonostante la “piccolezza”.
La linea innovativa della Citroën DS3
La nota casa automobilistica ha dunque preso la palla al balzo per presentare al pubblico la sua nuova Citroën DS3 tra lo stupore e l’entusiasmo del pubblico presente. Per differenziarsi dalla DS di “Desirée Spéciale” la Citroën ha infatti specificato che questa volta le due lettere stanno per “Different Spirit”, curioso come una casa automobilistica francese abbia adottato un’espressione inglese visti i “dissidi” linguistici, per differenziarsi dai precedenti modelli.
Insomma, era giunto il tempo di rinfrescare il catalogo e la DS3 si è dimostrata all’altezza. Caratterizzata da una massiccia campagna pubblicitaria decisamente anti retrò, questa macchina si è subito distinta per delle forme tondeggianti e sportive unite ad un design ricercato e ad una possibilità di personalizzazione massima. In particolar modo si è prestata molta attenzione ai fari ed alle frecce a led.
I fari presentavano una combinazione di luci a led e bixeno mentre, per quanto riguarda le frecce, si è optato per una scia luminosa che segue la direzione nella quale il guidatore vuole andare.
Un’altra perla che è stata aggiunta alla DS3 è stata senza dubbio alcuno il sistema Active City Brake che, posto sul parabrezza, è in grado di calcolare la distanza tra i vari veicoli ed è in grado di prevenire un tamponamento frenando.
È compreso nel suo pacchetto omonimo da 450 €, una cifra che se è spesa per la sicurezza va più che bene! Tra i motori spiccano poi quelli delle versioni berlina e cabrio quali lo Chic a benzina da 82 Cavalli ed il So Irresistible Cabrio da 120 Cavalli. Per chi volesse una terza scelta allora va assolutamente tenuto in conto il motore 1.6 a gasolio Euro 6 da 99 e 120 Cavalli.
I punti di forza della Citroën DS3
Si tratta di una macchina veramente personalizzabile, con 150 € è disponibile una serigrafia dei più bei monumenti parigini, grazie a delle nuove gamme di colori tetto – carrozzeria, sedili in pelle e tanto altro ancora.
Spaziosa sia in termini di abitacolo interno che di bagagliaio, la Citroën DS3 è anche piuttosto silenziosa e scattante e trova nelle strade cittadine ed extraurbane il suo “habitat” naturale.
I punti deboli della Citroën DS3
Purtroppo, a proposito di scatti, possono risultare parecchio fastidiosi quelli dello schienale e spesso anche l’inserimento delle marce non è troppo fluido.
Una ulteriore problematica potrebbe essere paradossalmente la possibilità stessa di personalizzazione, è vero che alcuni accessori ed “abbellimenti” possono risultare più costosi, ma alla fine basta solo sapersi regolare.
