Tra le case automobilistiche francesi più note spicca certamente la ben nota Citroën tra i colossi di Renault e Peugeot. In particolare la Citroën C3 si è rivelata essere un vero e proprio classico più che una semplice macchina.
Un modello più che riconosciuto, anche dai meno esperti di motore e dai “non addetti ai lavori”, e che si è fatto apprezzare per le sue caratteristiche tecniche ed estetiche. Ma se in matematica è vero che dopo il 3 viene il 4 è proprio il caso di dirlo anche qui con la Citroën C4 che, per l’occasione, si sdoppia in due modelli come la Citroën C4 Cactus e la Citroën C4 SpaceTourer (quest’ultima derivante dall’altrettanto ben nota Picasso). Vediamo dunque brevemente pregi e difetti di queste due vetture a confronto.
Citroën C4 Cactus
Rimodernata ad inizio del 2018, questa particolare cinque porte risulta essere molto più sobria grazie alla ridefinizione dei paracolpi laterali, frontali e posteriori oltre che maneggevole sia con il cambio manuale che con quello automatico.
Moderna e funzionale la Citroën C4 Cactus dà inoltre il meglio di sé quando viene abbinata con il motore diesel 1.5 BlueHDi da 102 Cavalli oppure con il motore 1.2 Turbo a benzina da 110 Cavalli anche se, in particolare con quest’ultimo, è più consigliabile l’utilizzo del cambio automatico.
I punti di forza della Citroën C4 Cactus
Innanzitutto la Citroën C4 Cactus ha delle ottime prestazioni con la maggior parte dei motori, ma per andare sul sicuro consigliamo i due già citati sopra, ed anche le sospensioni e l’insonorizzazione sono al top di gamma. Interessanti anche la capacità di carico del bagagliaio e lo spazio all’interno della macchina.
I punti deboli della Citroën C4 Cactus
Spesso la visibilità è ostacolata dalla forma e dal taglio dei finestrini posteriori e dai montanti che rendono difficoltose le manovre in retromarcia. Sempre a proposito di “difficoltà visive” il display risulta essere troppo minimalista con pochi indicatori e si presta piuttosto facilmente ai riflessi del sole.
Se poi è vero che alcune parti sono state fatte all’insegna dell’economia va bene, ma almeno bisognerebbe evitare dei punti dove è visibile la lamiera.
Citroën C4 SpaceTourer
Riaggiornata nel 2016 questa monovolume è la versione successiva della ben nota Picasso e si distingue per un design più originale oltre che per un parco accessori digitale di tutto rispetto.
Facilmente personalizzabile e maneggevole rappresenta un ottimo esempio di rapporto qualità – prezzo, in particolar modo la versione Business.
I punti di forza della Citroën C4 SpaceTourer
Il sistema di sospensioni e di isolamento acustico è eccellente e la guida è piuttosto sicura grazie alla sua tenuta di strada. Oltre a questo c’è anche molto spazio sia nell’abitacolo interno che nel bagagliaio.
I punti deboli della Citroën C4 SpaceTourer
Le pecche maggiori sono riscontrabili nei comandi del volante e nel sistema multimediale. I tasti sono 12 che si vanno sommare a ben quattro rotelle, davvero troppi e scomodi, mentre il sistema multimediale poteva essere migliorato. Inoltre è vero che anche la visibilità può essere ostacolata dal taglio e dalla forma dei finestrini posteriori.