Come faccio a capire se i miei pneumatici sono usurati? Per quanto potrò continuare a usarli? Cosa rischio se uso delle gomme con uno stato di usura avanzato? Queste sono solo alcune delle domande che l’automobilista medio si pone, ma alle quali spesso non trova risposta, un po’ per indolenza, ma molto spesso perché ha paura di subire un salasso recandosi presso l’officina più vicina. Ma il supporto di un professionista in un’autofficina in grado di garantire servizi per l’auto di alto livello e una diagnostica puntuale, è fondamentale. In un’officina auto First Stop, facente parte di un network operante su tutto il territorio italiano da oltre 15 anni, vengono garantiti servizi di riparazione auto, servizi pneumatici tra cui montaggio, deposito, riparazione forature, gonfiaggio con azoto, equilibratura e convergenza, e altri servizi come la sanificazione, la pulizia dei fari e tanti altri ancora. La qualità del livello di assistenza è sempre elevata e si ha la possibilità di risparmiare grazie a promozioni particolarmente convenienti.
Ma cosa dice il codice della strada sui requisiti degli pneumatici?
Quando si parla di spessore del battistrada, ci si riferisce alle scanalature presenti sulla sua superficie delle gomme, e queste devono essere superiori a 1,6 millimetri. Il consumo può essere legato a vari fattori, ma è strettamente legata alla tipologia e alla qualità degli pneumatici. Uno stile di guida particolarmente aggressivo, con frenate e accelerazioni continue, o un manto stradale rovinato e poroso, hanno anch’essi un grosso peso sull’usura delle gomme, e sono elementi che su cui è possibile agire in maniera molto limitata. L’unica cosa che può avere effetti positivi sulla longevità delle gomme è la manutenzione regolare, che inoltre consente di ottenere un consumo regolare su tutte e quattro le ruote.
Quali sono i tipi di usura?
Una gomma può consumarsi in maniera anomala soprattutto in determinate zone, e in base a questo dato sarà possibile risalire alle cause del problema.
Usura nella zona centrale
Se la parte più rovinata è quella centrale, il problema molto probabilmente riguarda il gonfiaggio eccessivo delle gomme. Legato a questa anomalia è il rischio di esplosione, più frequente nei veicoli di grossa cilindrata capaci di raggiungere velocità maggiori e di fare quindi surriscaldare la gomma e fare aumentare ulteriormente la pressione della stessa. Quello che si può fare in questi casi è attenersi scrupolosamente alle indicazioni presenti all’interno del libretto delle istruzioni dell’auto.
Usura sui lati
Se invece il consumo irregolare si localizza sulle spalle degli pneumatici, il problema è sempre legato al gonfiaggio, che in questo caso risulta non adeguato. Anche qui si otterrà una riduzione della longevità delle gomme unito a un aumento dei consumi dovuto alla maggior resistenza sul manto stradale. Come abbiamo visto in precedenza, gonfiare le gomme in maniera precisa diventa fondamentale.
Usura asimmetrica
In questi casi non sia ha l’usura di una stessa parte per tutte le gomme montate sull’auto, ma soltanto in alcune di esse. Anche in questo caso, il gonfiaggio diverso tra i vari pneumatici può fare la differenza, ma esistono altre concause come un problema di convergenza, o la presenza di un carico eccessivo che va a pesare sempre sullo stesso lato della macchina. Altra causa è la deformazione del cerchione, magari in seguito a un banale urto col marciapiede e o a un fosso presente nella sede stradale. Per capire come muoversi la soluzione migliore è trovare un gommista in modo da agire prontamente.
Usura disomogenea
Infine, è possibile che ci siano più zone del battistrada a usurarsi prima delle altre, e questo succede principalmente per quelle posteriori. Qui le cause possono essere ricondotte a una equilibratura non corretta, a un malfunzionamento dell’impianto ammortizzante o di quello frenante.