Tra le Montagne Rocciose del Colorado, negli Stati uniti, si trova un tortuoso tracciato che è stato ed è tuttora il teatro di una cronoscalata automobilistica tra le più famose al mondo.
Stiamo parlando della Pikes Peak International Hill Climb, una corsa a cui hanno partecipato i migliori piloti mondiali di rally, dandosi battaglia tra tornanti e dislivelli per arrivare sulla cima del Pikes Peak, montagna alta oltre 4000 metri, nel minor tempo possibile.
Quando nacque questa corsa?
La prima cronoscalata al Pikes Peak ebbe luogo nel1916, quando fu terminata la strada che porta sulla cima del monte. Il primo vincitore fu il pilota Rea Lentz, con un veicolo costruito artigianalmente, che impiegò meno di 21 minuti per tagliare il traguardo.
Negli anni la corsa ha raggiunto molta popolarità negli USA, tanto da essere seconda soltanto alla 500 Miglia di Indianapolis.
Come si sviluppa il tracciato?
La cronoscalata al Pikes Peak ha come punto di partenza un luogo posto a 2.862 metri di altezza, mentre il punto di arrivo è situato a oltre 4300 metri di altitudine.
Tale differenza espone i corridori a pesanti influenze climatiche, con l’alternarsi di differenti condizioni metereologiche, di temperatura e pressione, tutti parametri che vanno a modificare le prestazioni delle vetture.
A separare i due punti vi sono 19,99 km di strada, formati da ben 156 curve e tornanti di diverso raggio. La pendenza media è pari al 7%, mentre il massimo dislivello raggiunge la percentuale del 10.5%.
Se negli anni passati il tracciato era composto da un misto di bitume e di strada sterrata, dal 2012 è asfaltato per intero, con un conseguente incremento della velocità media di percorrenza.
Altra peculiarità del percorso Pikes Peak è la totale assenza di guardrail, il che espone i piloti a sfiorare con le ruote orli di burroni molto profondi.
Quali categorie di veicoli possono partecipare alla manifestazione?
Oltre alle automobili e ai prototipi a 4 ruote appositamente costruiti per la manifestazione, alla cronoscalata Pikes Peak partecipano anche moto e camion.
Ognuna delle categorie partecipa separatamente ed esistono ovviamente albi d’oro e record differenti per ognuna di esse.
Per quanto riguarda in particolare le moto va segnalata la partecipazione della Ducati Multistrada, che nel 2012 ha ottenuto il record di percorrenza grazie al pilota Carlin Dunne, il quale ha portato il tempo di pe4correnza a 9 minuti, 52 secondi e 819 millesimi.
Qual è il record di percorrenza sul tracciato?
Il record attuale di tempo impiegato da un’automobile per arrivare in cima al Pikes Peak è di 8 minuti, 13 secondi e 878 millesimi, appartenente al campione di rally Sebastien Loeb, che ha pilotato nel 2013 una Peugeot 208 appositamente modificata per la gara.
Va detto a onor del vero che tale record è stato ottenuto col tracciato completamente asfaltato; per quanto riguarda invece il miglior tempo ottenuto con il mix di asfalto e sterrato, questo appartiene al pilota giapponese Nobuhiro Tajima , che nel 2011, al volante della Suzuki SX4 V6 biturbo Hill Climb Special, è arrivato al traguardo in 9:51.278.