Quella presentata al Salone Internazionale di Ginevra del marzo scorso è stata la quarta versione della Hyundai Santa Fe, il SUV della casa coreana che è stata rivista nelle dimensioni e soprattutto nella dotazione di bordo.
Un design elegante che aumenta la superficie di carico
Obiettivo primario della nuova Santa Fe è stato l’aumento della superficie di carico, ottenuto mediante l’allungamento del passo della vettura, al quale è corrisposto un abbassamento dell’altezza.
Il risultato è un veicolo che in 4,77 metri accoglie 5 posti comodi, che grazie agli strapuntini estraibili dal fondo del bagagliaio possono arrivare a 7.
A questo proposito, la superficie complessiva del baule va da un minimo di 534 a un massimo di 1582 litri, a seconda che i sedili siano completamente abbattuti o meno. Uno spazio notevole, adatto per i lunghi viaggi in famiglia.
Migliorati i materiali degli interni per un’esperienza di viaggio più confortevole
L’aumento dei volumi della Santa Fe ha fatto da pendant a un miglioramento dei materiali di sedili e cruscotto, con rivestimenti in pelle bicolore e inserti nelle pannellature delle porte, che donano eleganza e carattere a una vettura che già dall’esterno, grazie alla sua ampia presa d’aria anteriore con dettagli cromati e fari a LED, spicca per la raffinatezza formale.
In più la presenza di serie di un sistema di controllo veicoli a 360 gradi aiuta il guidatore ad effettuar e le manovre di parcheggio in totale sicurezza.
Oltre a questo dispositivo, sulla nuova Hyundai Santa Fe sono stati inseriti anche la frenata automatica d’emergenza e un sistema che verifica la presenza di passeggeri sui sedili posteriori ad auto spenta, in modo tale da evitare di lasciare bambini all’interno del veicolo.
Due motori entrambi diesel
Analizzando invece le motorizzazioni che equipaggiano la Santa Fe, abbiamo a disposizione solo due propulsori diesel: il primo, un 2 litri da 150 CV, è dotato unicamente del cambio manuale, mentre il 2.2 da 197 CV presenta come optional anche il cambio automatico-sequenziale.
Il sistema di trazione TOD: per la massima aderenza su ogni fondo
Entrambe le versioni della Santa Fe presentano poi la trazione 2WD o 4WD a scelta; in particolare quest’ultima costituita dal sistema Torque On Demand (TOD), il quale trasferisce la coppia alle ruote posteriori nel momento in cui l’assale anteriore perde grip con la superfice di contatto.
Questo rende la Santa Fe in grado di adattarsi a sterrati, a terreni fangosi e a percorrere in totale sicurezza le strade innevate.
Inoltre il sistema TOD permette il blocco manuale del differenziale centrale, in modo tale da ripartire equamente la trazione sull’anteriore e sul retrotreno; infine la trasmissione è integrata da un sistema di riduzione della velocità di percorrenza in discesa, che permette di guidare questo SUV in modo ancor più sicuro ed efficace.
Prezzi
Disponibile negli allestimenti Classic, Comfort, Xpossible e Style, la nuova Hyundai Santa Fe alimentata dal motore 2 litri parte da 37.350 euro come prezzo base, per arrivare ai 52.350 della versione 4WD 2.2 CRDi Style, dotata di cambio automatico.