L’indice di carico degli pneumatici: dove si trova e che cosa rappresenta in termini di sicurezza

indice-carico-pneumatici

La stabilità di un’auto è garantita dall’aderenza che gli pneumatici sviluppano sull’asfalto. Per ottenere dall’auto il massimo del grip e della sicurezza, ogni pneumatico possiede requisiti specifici, che variano a seconda della tipologia di mescola e di vettura.

Tra questi rientra il cosiddetto indice di carico degli pneumatici, un parametro che per legge deve essere riportato sul libretto di circolazione della vettura e in base al quale si possono montare gomme di diverso diametro e sezione.

Ma andiamo a vedere concretamente che cos’è questo valore, dove si trova e quali sono gli obblighi normativi al riguardo.

Che cos’è l’indice di carico degli pneumatici?

L’indice di carico degli pneumatici rappresenta la portata massima, espressa numericamente in chili o libbre, che la mescola di ogni singolo pneumatico può reggere durante il suo movimento e alla sua massima velocità possibile.

L’indice è riportato in apposite tabelle, e va da 0 a 124. Al variare di questo numero cambia il massimo del peso che lo pneumatico è in grado di sopportare.

Per calcolare il carico massimo la casa costruttrice degli pneumatici prende in esame l’asse più pesante di una vettura.

Solitamente l’indice di carico degli pneumatici nel suo complesso, ossia ciò che otterrete sommando il valore di tutte e 4 le ruote, ha una massa che è superiore rispetto a quella del veicolo stesso, riportata sul libretto di circolazione; questo perché le mescole vengono portate al massimo dello stress durante i test, in modo tale da garantire il massimo della stabilità e dell’aderenza in ogni condizione di guida.

Dove si trova riportato questo indice?

L’indice di carico degli pneumatici è riportato sul libretto di circolazione della vettura e vi consente di scegliere almeno tre tipologie di gomme, variabili in base alla sezione e al diametro del cerchio.

La casa costruttrice della vettura invece riporta all’interno dello sportello del serbatoio, oppure dentro il montante della portiera del guidatore, il valore di carico massimo previsto per gli pneumatici consigliati.

Per quanto riguarda invece gli pneumatici, il valore è riportato sulla spalla, di solito dopo il diametro del cerchio.

Il numero, a due o tre cifre, è seguito di norma da una lettera, ma voi dovrete considerare solo quest’ultimo e andare a cercare il numero massimo di chili corrispondente all’interno delle tabelle di riferimento, disponibili anche online.

Cosa prevede la legge in materia?

Per legge non è consentito installare pneumatici con un indice di carico inferiore a quello raccomandato dalla casa costruttrice della vettura, ma si può decidere liberamente di montare un treno con un valore superiore, sempre che corrisponda alle misure di diametro e sezione riportate sul libretto di circolazione.

Conviene visionare il manuale della macchina, in cui troverai la descrizione precisa degli pneumatici raccomandati dal produttore. Questa informazione dovrebbe essere presente vicino al tappo del serbatoio carburante, sul montante dietro al conducente o sulla parte interna della portella da parte del conducente.

Cosa succede se l’indice di carico è inferiore rispetto a quello consigliato?

Nel caso montiate un treno di pneumatici con un indice di carico non conforme in primo luogo avrete una loro maggior usata, il che significa minor grip e controllo e più spese di manutenzione.

Ma il vero pericolo può esser rappresentato dallo scoppio di una gomma, che non reggendo il peso del veicolo può causare incidenti anche gravi. Inoltre in caso di sinistro l’assicurazione, appurato che l’indice di carico era inferiore allo standard, potrà rifiutarsi di risarcirvi e di coprire i danni causati a terzi.

Infine potrete essere soggetti a sanzioni amministrative da parte delle forze di polizia e non godrete del funzionamento ottimale di dispositivi elettronici come l’ABS e il controllo di stabilità della vettura.