Già presentato al Salone di Francoforte lo scorso anno, Hyundai Kona è un nuovo modello di SUV che unisce la cilindrata di una city car alla capienza di carico e alle linee tipiche di una sport-utility, senza rinunciare al comfort e alla potenza.
Ma andiamo a conoscere nel dettaglio le tipologie di motorizzazioni disponibili e i relativi costi chiavi in mano.
Un motore piccolo ma grintoso
Cominciamo ad analizzare proprio il propulsore basilare della gamma Kona, ossia un 1.000 cc T-GDI a 3 cilindri alimentato a benzina, dalla potenza però sorprendente: infatti sono 120 i CV a disposizione del guidatore, da dosare con elasticità e prudenza, che spingono la vettura fino a una velocità massima dichiarata di 181 km/h.
Un motore compatto, come del resto lo è la carrozzeria, che strizza l’occhio all’utilizzo in città: infatti la lunghezza complessiva di Hyundai Kona è pari a solo 4,16 metri, mentre la sua larghezza è di 1 metro e 80 centimetri.
Altre tipologie di motorizzazioni disponibili
Per coloro che vogliono invece qualche emozione in più alla guida, Hyundai Kona mete a disposizione altri due propulsori: il 1.6 CRDi alimentato a gasolio da 115 CV e il 1.6 T-GDI a benzina da 177 CV.
Entrambe le motorizzazioni son tipiche degli allestimenti Style, Classic e Comfort resi disponibili dalla casa coreana.
Esiste infine un motore 1.6 Diesel CRDi DCT da 136 CV a trazione anteriore, che è montato sulle versioni Xpossible e Style.
Due tipologie di trazione per adattarsi ad ogni esigenza
La potenza del motore da un litro si abbina a due tipologie di trazioni: quella integrale o a soltanto due ruote motrici, che a seconda degli utilizzi possono regalare aderenza in qualunque tipo di condizione e sotto qualunque tipologia di terreno.
Anche le sospensioni cambiano in base al tipo di trazione, per adattarsi al meglio alla meccanica della vettura.
Una scocca ad alta resistenza meccanica
La compattezza è la chiave di lettura di Hyundai Kona, come dimostra anche l’impiego di diversi tipi di acciaio per la realizzazione di scocca e telaio, in modo tale da garantire massimo assorbimento e resistenza di urti e impatti.
Questo tipo di meccaniche saranno forse montate anche sui modelli di Kia Stonic, altro grande modello di auto made in Korea.
Interni eleganti e raffinati
Tipici della filosofia SUV sono invece i fari esterni a LED e la sinuosità delle plastiche della plancia, con dettagli verniciati in nero.
I sedili presentano poi, al pari del voltante, cuciture a contrasto che ne esaltano l’anima sportiva, senza però intaccare la raffinatezza costruttiva di base.
Quanto costa Hyundai Kona?
A seconda della motorizzazione prescelta, si parte dai 18.450 euro della versione Classic con motore 1.0 a benzina per arrivare ai 31.000 euro della versione diesel 1.6 da 136 CV, passando per i 27.050 euro della Hyundai Kona 1.6 a benzina da 177 CV.
È chiaro poi che per ognuno degli allestimenti vi sono prezzi diversi, in quanto sono vari gli optional e le tipologie di interni disponibili.