Alfa Romeo da sempre si è contraddistinta per la sportività e le prestazioni dei suoi motori, divenuti oggetto di culto di appassionati provenienti da tutto il mondo.
Se negli ultimi anni la casa di Arese non è stato all’altezza del suo glorioso passato, con il lancio della nuova Giulia siamo invece di fronte a un vero e propri ritorno alle origini, con varie versioni che sono in grado di competere con le berline tedesche più blasonate.
In questa sede ci occuperemo in particolare delle caratteristiche di Alfa Romeo Giulia 2.2 turbodiesel, dotata del differenziale autobloccante Q2 che ne esalta il carattere sportivo ai massimi livelli.
Linee grintose e interni eleganti
Ciò che salta subito all’occhio in qualunque modello di Alfa Romeo Giulia è il muso, in cui il triangolo della presa d’aria del motore fa bella mostra di sé, con una griglia di protezione a nido d’ape che ne esalta il carattere.
La linea curva, che finisce con una coda appena più spigolosa, il moderno che prende il posto del passato, ossia quando gli angoli erano ben marcati e tipici di una linea sportiva; tuttavia i cerchi bruniti e l’assetto ribassato sono un chiaro segnale che la Giulia è una berlina sportiva senza compromessi.
Gli interni in pelle, il volante con cambio sequenziale a palette incorporato a richiesta e la possibilità di uno schermo da 8,8 pollici per la retrocamera come optional sono poi sintomo che anche la comodità e l’eleganza vogliono la loro parte in questa vettura, la quale possiede anche un comodo bagagliaio da 480 litri, adatto per le gite fuori porta o i viaggi lunghi.
Un motore turbodiesel con prestazioni ad alti livelli
Venendo invece ad analizzare il cuore di Alfa Romeo Giulia Q2, questo è un propulsore a gasolio da 2,2 litri dalla potenza di 180 CV, che eroga una coppia massima di 380 Nm e che spinge la vettura a una velocità massima di 230 km/h.
La Giulia accelera invece da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi, consumando in media 16 km con un litro. Un dato niente male, considerando le prestazioni da sportiva di cui è capace.
Il differenziale Q2 esalta le prestazioni in curva
Venendo invece ad analizzare il differenziale autobloccante Q2, questo sistema di gestione della coppia esalta la sportività di Alfa Romeo Giulia in curva, mantenendo stabilità massima in uscita e rendendo l’inserimento preciso.
Un prezzo di base in linea coi principali competitor esteri
Per acquistare questa versione di Alfa Romeo Giulia servono 40.500 euro, mentre per il pacchetto performance con il cambio sequenziale a palette servono altri 2.500 euro. Altro optional è la radio dotata del sistema DAB, che costa 300 euro, stessa cifra che serve per installare la connettività Carplay per gli smartphone.
È chiaro che se da un lato i modelli di berline tedesche sono più accessoriati, dall’altro lo stile inconfondibile di Alfa va a compensare le lacune a livello delle dotazioni di serie, le quali forse negli anni conosceranno ulteriori miglioramenti.